Cos’è il CONTO FORMAZIONE AZIENDALE di Fondo Conoscenza

Il Conto Formazione Aziendale è uno strumento a diposizione di tutte le imprese aderenti al Fondo grazie al quale le stesse possono decidere di programmare Piani Formativi, condivisi dalle Parti Sociali costituenti il Fondo, destinati ai propri lavoratori secondo i modi e i tempi che ritengono più opportuni.

Il Conto Formazione Aziendale è pertanto un conto individuale di cui è titolare l’azienda e al quale la stessa, attraverso apposita istanza di attivazione, può destinare l’80% (85% in caso di Ente pubblico e Azienda con almeno 50 dipendenti) del contributo obbligatorio dello 0,30% calcolato sulle retribuzioni lorde dei propri lavoratori versato a Fondo Conoscenza per il tramite dell’I.N.P.S.

Le somme che affluiscono nel Conto Formazione Aziendale sono nella piena e totale disponibilità dell’azienda, che può presentare Piani formativi per i propri lavoratori in maniera diretta, nella misura in cui la stessa realizza l’attività formativa in house, oppure per il tramite di enti accreditati presso il Fondo.

Le somme accantonate nel Conto Formazione Aziendale non utilizzate nel triennio vengono automaticamente trasferite al Conto Sistema.

L’attivazione del Conto Formazione Aziendale non è automatica, per attivarlo e necessario compilare l’apposita istanza (Modello 2 o Modello 2A e caricarlo in piattaforma Clicca qui

Fondo nuove competenze - seconda edizione

A seguito dell’esaurimento della dotazione finanziaria dell’Avviso Speciale N. 5/2022 Fondo Nuove Competenze, a valere sul Conto Sistema, in considerazione del numero elevato di progetti pervenuti, Fondo Conoscenza comunica alle aziende che per il finanziamento parziale dei costi della formazione dei progetti FNC è possibile avvalersi dello strumento del Conto Formazione Aziendale.

Attivare il Conto Formazione Aziendale

Per attivare il Conto Formazione Aziendale è necessario compilare l'apposita istanza (Modello 2 o Modello 2A) e caricarla in piattaforma

Come presentare I Piani Formativi a valere sul CONTO FORMAZIONE AZIENDALE

INTRODUZIONE

Per richiedere il finanziamento delle attività formative dei propri lavoratori, le aziende aderenti a Fondo Conoscenza devono preventivamente attivare il proprio conto aziendale ed in base alle risorse disponibili presentare un Piano Formativo.

Il Piano Formativo e la relativa richiesta di finanziamento possono essere presentati e realizzati direttamente dalle aziende aderenti, qualora le stesse abbiamo al loro interno risorse umane con esperienza nella formazione finanziata, oppure realizzati da Enti di formazione accreditati presso il Fondo che erogano direttamente il corso di formazione.

L’elenco degli enti accreditati è consultabile cliccando qui

 

DEFINIZIONI

Prima di presentare un piano formativo è importante conoscere le definizioni di Fondo Conoscenza relativamente alle terminologie utilizzate:

Piano Formativo
È un programma organico di azioni formative (Progetti Formativi) e di azioni non formative connesse alle stesse, condiviso con le Parti Sociali, rispondente ad esigenze aziendali, territoriali, settoriali, di comparto e/o di filiera e coerente con gli obiettivi prefissati dal Fondo e con le linee tematiche e programmatiche concordate con cadenza annuale dalle Parti Sociali costituenti il Fondo.

Progetto formativo
È l’azione formativa, l’unità minima di cui può comporsi un Piano Formativo.
Il Progetto Formativo può essere ripetuto in più edizioni e può essere realizzato in qualsiasi modalità utile al conseguimento dell’obiettivo formativo (aula, seminari, action learning, FaD, affiancamento, training on the job, coaching).

Formazione in aula
Formazione frontale tradizionale erogata in presenza in un ambiente strutturato interno o esterno all’azienda beneficiaria.

Seminari
Attività in presenza destinate ad un gruppo ristretto di persone e finalizzate all’aggiornamento o al perfezionamento su un tema specifico.

Formazione a Distanza (FaD)
Modalità caratterizzata dalla mancanza di presenza fisica nello stesso ambiente del docente e dei discenti grazie all’utilizzo di specifiche tecnologie. La Formazione a Distanza può essere on line o off line: nel primo caso è necessaria una presenza nello stesso momento, tramite connessione sulla rete, del docente e dei discenti che hanno pertanto la possibilità di interagire attraverso supporti informatici; nel secondo caso il destinatario studia autonomamente il materiale messo a disposizione. La Formazione a Distanza on line e la Formazione a Distanza off line possono essere utilizzate congiuntamente.

Affiancamento
Tipologia di formazione rivolta al miglioramento delle competenze in ambito lavorativo mediante affiancamento dei discenti da parte di persone in possesso di maggiore esperienza.

Training on the job
Tipologia di formazione in cui le abilità e le competenze da apprendere vengono trasmesse/insegnate all’interno di situazioni in cui il discente esercita già le attività lavorative a cui il programma vuole preparare.

Coaching
Tipologia di formazione personalizzata, programmata con il supporto della figura del Coach, per sviluppare, migliorare e ottimizzare le competenze e le caratteristiche personali del discente, necessarie a mettere in atto una performance efficace, in relazione agli obiettivi assegnati al lavoratore.

Action learning
Tipologia di formazione basata sulla sperimentazione attiva dei contenuti appresi durante un percorso formativo, tramite la realizzazione di un progetto relativo a contesti lavorativi reali. Può essere individuale o di gruppo e i risultati del progetto sono oggetto di analisi e discussione.

Formazione individuale
La formazione individuale è più efficace e produttiva di una conferenza o di una lezione collettiva, perché permette un’interazione in tempo reale tra docente e discente e fa vivere un’esperienza di full immersion che velocizza e ottimizza l’apprendimento. Tale modalità implica l’erogazione di sessioni formative individuali, indirizzate ad un solo lavoratore discente con bisogni formativi altamente specifici, estremamente urgenti, o che necessita di un’ampia flessibilità in termini di orario e frequenza. Non utilizzabile per sicurezza normata.

Soggetto Proponente
Il Soggetto Proponente è il soggetto che presenta il Piano Formativo e la relativa domanda di finanziamento e che, in caso di approvazione, è responsabile di tutti gli adempimenti previsti dall’avvio del Piano fino alla sua rendicontazione.

Il Soggetto Proponente per i piani formativi presentati a valere sul conto formazione aziendale è l’azienda stessa.

I suddetti Piani possono essere attuati dalle stesse aziende proponenti o da Enti accreditati presso il Fondo dalle stesse delegati.

Soggetto Attuatore
Il Soggetto Attuatore è il soggetto che realizza il Piano Formativo; può essere lo stesso Soggetto proponente o un altro Soggetto accreditato presso il Fondo.
Le aziende che decidono di affidare l’attuazione dei Piani Formativi a Enti accreditati a Fondo Conoscenza possono, con apposita istanza, autorizzare il Fondo a erogare il finanziamento direttamente all’Ente Attuatore.

Beneficiari
Sono beneficiari dei Piani Formativi le aziende e tutti i soggetti sui quali grava l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della Legge 845/78 aderenti a Fondo Conoscenza e in regola con il versamento dei contributi.

Rientrano tra i suddetti beneficiari anche gli Enti Pubblici (Amministrazioni centrali e periferiche, Enti Locali, ecc.) per il personale assunto a tempo determinato, in quanto obbligati al pagamento dei contributi ASpI e contro la disoccupazione involontaria (ex art. 2 della Legge n. 92 del 28 giugno 2012 e Circolare INPS n. 140 del 14 dicembre 2012).

Destinatari
Sono destinatari finali dei Piani Formativi i dipendenti (operai, impiegati, quadri) dei datori di lavoro pubblici o privati aderenti al Fondo, per i quali sussiste l’obbligo del contributo integrativo (0,30%) di cui all’art. 25 della Legge 845/78.

La normativa assimila ad essi i lavoratori stagionali impiegati ciclicamente con contratto di lavoro subordinato a termine resosi necessario per fronteggiare gli incrementi periodici della domanda produttiva, anche nel periodo in cui non prestano servizio in azienda, i lavoratori assunti con contratti di inserimento e di reinserimento, gli apprendisti, i lavoratori in mobilità, i lavoratori in C.I.G.O./C.I.G.S. e, in generale, tutti i lavoratori che si trovano in regime di “sostegno del reddito” ai sensi del D.Lgs. 148/2015.

Uditori
Sono soggetti che partecipano alle attività previste nei Progetti Formativi pur non essendo assoggettati al versamento dello 0,30% (imprenditori, legali rappresentanti, amministratori, titolari di studi professionali, ecc.).

Referente del Piano
Viene indicato dal Soggetto Proponente e ha la responsabilità operativo-gestionale del Piano. Ha il compito di curare le comunicazioni formali con il Fondo relative alla realizzazione del Piano, anche attraverso il sistema informatico.

Attività formative ammissibili
Ciascun Progetto Formativo può avere ad oggetto una o più delle seguenti tematiche:
– Lingue straniere, italiano per stranieri
– Vendita, marketing
– Contabilità, finanza
– Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc.) e amministrazione
– Lavoro di ufficio e di segreteria
– Sviluppo delle abilità personali
– Informatica
– Tecniche e tecnologie di produzione della manifattura e delle costruzioni
– Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnica e della pesca
– Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali
– Salvaguardia ambientale
– Salute e sicurezza sul lavoro
– Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici
– Conoscenza del contesto lavorativo
– Contrattualistica

Il Piano può avere ad oggetto anche la formazione obbligatoria ex lege.

 

LA CONDIVISIONE DEI PIANI FORMATIVI

Per poter essere presentato al Fondo, il Piano Formativo deve essere condiviso dalle parti sindacali secondo uno dei seguenti casi:

  1. Piani Formativi aziendali presentati da imprese in cui sono presenti la RSU o la RSA devono essere condivisi tra l’impresa e la Rappresentanza Sindacale a maggioranza dei suoi componenti;
  2. Piani Formativi aziendali presentati da imprese prive di rappresentanza sindacale saranno condivisi dalla Commissione Nazionale Pareri Parti Sociali;

 

REGISTRAZIONE DEI DATI AZIENDALI

Per attivare il Conto Formazione Aziendale è necessario procedere alla registrazione nell’area riservata del sito di Fondo Conoscenza e compilare l’apposita istanza e caricarla in piattaforma.

Per la registrazione clicca qui

 

 

ABBINAMENTO MATRICOLA INPS

Una volta attivato il Conto Formazione Aziendale e ricevute le credenziali di accesso è necessario procedere all’abbinamento della/e propria/e matricola/e INPS

CONSULTAZIONE CONTO AZIENDALE

All’interno dell’area riservata, è possibile consultare il Conto Aziendale ovvero verificare le risorse disponibili per procedere alla presentazione dei Piani Formativi.

Il Conto Aziendale dell’azienda aderente consente di visualizzare in relazione a tutte le matricole INPS aziendali abbinate le risorse disponibili trasferite da INPS al Fondo, attraverso un dettagliato “Estratto conto”.

Fondo Conoscenza prevede inoltre nell’ambito della gestione del Conto Aziendale anche la quota di “Maturando”. Il “maturando” è una linea di credito resa disponibile da Fondo Conoscenza per dare all’azienda la possibilità di utilizzare anticipatamente per la presentazione dei Piani, ai soli fini del preventivo, anche i versamenti attesi nei mesi successivi.

 

ATTIVAZIONE E COMPILAZIONE PIANO FORMATIVO

Dopo aver verificato il Conto Aziendale, si può attivare il Piano utilizzando la funzionalità “Gestione Piani” nella sezione home dell’area riservata della piattaforma di Fondo Conoscenza.
Il Piano Formativo creato attraverso la funzionalità “Nuovo piano” della sezione “Gestione piani” può essere compilato in maniera incrementale, utilizzando la funzione “salva”.

La compilazione del piano formativo avviene per sezione, ed in particolare per abilitare la sezione successiva è necessario completare e salvare la sezione precedente, ovvero:
Sezione – Piano Formativo
Sezione – Soggetto Proponente
Sezione – Aziende Beneficiarie
Sezione – Soggetti Terzi/Titolari Cariche Sociali
Sezione – Referente
Sezione – Progetti Formativi
Sezione – Validazione Piano
Sezione – Carica documenti

Il Piano formativo viene finanziato con l’utilizzo del “Conto Formazione” attivato dall’azienda proponente.

Il Piano Formativo può prevedere un finanziamento massimo pari alla somma tra gli importi disponibili sul Conto Formazione (‘Conto Aziendale’) e l’importo del maturando stimato al momento della presentazione del Piano. Non è richiesto il rispetto di un limite minimo di finanziamento, purché alla data di presentazione del Piano, l’azienda disponga di un accantonamento minimo di Euro 1.000,00.

Ad ogni Piano Formativo attivato e presentato viene assegnato un codice piano unico.

PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE PIANO FORMATIVO

Una volta completate tutte le sezioni informative del formulario online e degli allegati del Piano Formativo previsti sulla base delle linee Guida, si può procedere alla presentazione del Piano Formativo tramite apposita funzionalità, sempre ed esclusivamente tramite la Piattaforma Informatica.

Dal momento della presentazione online, si apre la fase d’istruttoria del Piano Formativo è svolta di norma entro 30 giorni dalla presentazione del Piano Formativo, possono essere richieste integrazioni in caso di

carenze nella domanda di finanziamento. In caso di esito positivo dell’istruttoria, Fondo Conoscenza comunica l’approvazione del piano formativo.

Dopo la comunicazione di approvazione, è possibile chiedere l’erogazione di un acconto fino al 75% del finanziamento, a fronte del rilascio di garanzia fideiussoria, tramite apposita funzionalità sulla Piattaforma Informatica.

Qualora l’Azienda abbia necessità di realizzare con urgenza le azioni formative del Piano, può avviare le attività sotto la propria responsabilità anche subito dopo la presentazione del Piano. L’apposita funzionalità “Richiedi Avvio anticipato”, è disponibile sulla Piattaforma Informatica.

PROCEDURA DI GESTIONE DEL PIANO FORMATIVO APPROVATO

Di seguito vengono riportate in sintesi le procedure di avvio e gestione del piano formativo dettagliatamente indicate nelle Linee guida sulle procedure di funzionamento, gestione, controllo e rendicontazione dei piani formativi Finanziati da Fondo Conoscenza modificate e approvate dal C.d.A. il 04/11/2021.

Durata massima e avvio del Piano
Il Piano Formativo approvato deve essere realizzato e concluso entro 12 mesi dalla data di avvio.
L’avvio del Piano deve avvenire entro 30 giorni di calendario dalla notifica di approvazione dello stesso.
Nel computo del suddetto termine non si considerano i giorni che vanno dal 1° al 31 agosto e dal 23 dicembre al 9 gennaio.
L’avvio del Piano Formativo da parte del Soggetto Proponente avviene a seguito del caricamento sul sistema informatico della seguente documentazione:
Atto di adesione: generato dalla piattaforma, regola l’assegnazione del finanziamento da parte del Fondo e disciplina gli obblighi del Soggetto Proponente per la corretta gestione del Piano Formativo;
Comunicazione avvio Piano generata dalla piattaforma.

Avvio del primo Progetto Formativo
L’avvio del primo dei Progetti Formativi che costituiscono il Piano approvato deve avvenire entro 60 giorni di calendario dalla notifica dell’approvazione del Piano da parte del Fondo.
Qualora sorga la necessità di avviare il Progetto oltre i suddetti 60 giorni, il Soggetto Proponente deve inoltrare preventiva richiesta motivata di autorizzazione al Fondo tramite PEC.

Il Fondo comunicherà il rilascio o il diniego dell’autorizzazione tramite PEC entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta.

Comunicazione di avvio del Progetto Formativo
L’avvio di ogni singolo Progetto Formativo che costituisce il Piano approvato deve essere effettuato dal Soggetto Proponente rispettando la tempistica indicata per ciascuna modalità formativa.

Avvio Progetti Formativi “in presenza”
L’avvio del Progetto deve essere effettuato entro il giorno antecedente l’inizio dello stesso unicamente tramite il sistema informatico, provvedendo al caricamento del calendario e della comunicazione avvio Progetto Formativo.

Avvio Progetti Formativi in modalità “FAD”
L’avvio del Progetto deve essere effettuato almeno 5 giorni prima dell’inizio dell’attività formativa; oltre a quanto previsto nel paragrafo precedente è necessario caricare in piattaforma la check–list, predisposta dal Fondo, inerente i requisiti minimi strutturali e tecnologici della piattaforma utilizzata, che deve essere validata/approvata da Fondo Conoscenza.

Il Fondo, entro i successivi 3 giorni, esaminata la check-list, procederà al rilascio o al diniego dell’autorizzazione all’avvio del Progetto Formativo.

La piattaforma tecnologica utilizzata deve rispettare quanto previsto dal Regolamento Europeo 2016/679 sulla protezione dei dati personali e dal D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (c.d. “Codice Privacy” come novellato dal D.Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018).

Inserimento presenze in piattaforma
Prima della chiusura del Piano il Soggetto Proponente deve provvedere all’inserimento in piattaforma delle presenze dei partecipanti.

Variazioni del Progetto Formativo
Qualora durante la realizzazione di un Progetto Formativo sorga la necessità di apportare variazioni rispetto a quanto comunicato all’avvio dello stesso, il Soggetto Proponente deve provvedere ad apportare le suddette variazioni attraverso il sistema informatico nel rispetto delle seguenti tempistiche:

  • variazione sede di svolgimento di una o più giornate didattiche: almeno 1 giorno prima dello svolgimento della giornata didattica interessata (per la nuova sede bisogna allegare la dichiarazione di assunzione di responsabilità circa la conformità dei locali utilizzati per lo svolgimento delle attività formative alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.);
  • variazione calendario (orario, data), docente e tutor: prima dell’inizio della giornata didattica interessata;
  • eliminazione di una giornata calendarizzata: almeno 1 giorno prima dello svolgimento della giornata didattica anche se non comunicato l’avvio del progetto formativo;

Tutte le variazioni di cui sopra se non vengono fatte preventivamente in piattaforma, non potranno essere modificate a posteriori ed eventuali richieste da parte degli Enti non verranno accolte da parte del Fondo.

Chiusura dei Progetti Formativi
La chiusura di tutti i Progetti Formativi deve essere effettuata dal Soggetto Proponente prima della chiusura del Piano tramite il sistema informatico, provvedendo al caricamento delle presenze dei partecipanti e della Comunicazione di fine Progetto generata dallo stesso sistema informatico.

Chiusura del Piano Formativo
La chiusura del Piano Formativo deve essere effettuata dal Soggetto Proponente entro 12 mesi dalla data di avvio, unicamente tramite il sistema informatico, provvedendo al caricamento della Comunicazione di chiusura del Piano.

RENDICONTAZIONE ED EROGAZIONE DEL SALDO

Entro 60 giorni dalla comunicazione di chiusura del Piano il Soggetto Proponente deve presentare al Fondo la rendicontazione.

L’importo del finanziamento è determinato tenendo conto delle Unità di Costo Standard (UCS) definite dal Fondo e delle ore di formazione previste.

Il Fondo riconosce il contributo a consuntivo in relazione all’attività effettivamente realizzata: in applicazione di tale opzione il costo dell’operazione è calcolato, in misura proporzionale, sulla base delle attività quantificate e non sui costi effettivamente sostenuti.

Per le attività formative realizzate in modalità aula, action learning, affiancamento, training on the job, coaching (minimo 2 allievi partecipanti rendicontabili), l’Unità di Costo Standard adottata si compone di due elementi:

1) Costo Ora Corso: è un costo fisso, pari a Euro 173,00, riconosciuto per ciascuna ora corso;
2) Costo Ora Allievo: è un costo variabile, pari a Euro 1,60, riconosciuto in funzione delle ore effettive svolte da ciascun partecipante.

Il contributo massimo richiedibile è determinato applicando la seguente formula:
(Euro 173,00 * Ore corso) + (Euro 1,60 * ore corso * n. allievi partecipanti)

Per le attività formative realizzate in modalità individuale l’Unità di Costo Standard è pari a Euro 80,00 e il contributo massimo richiedibile è determinato applicando la seguente formula:
Euro 80,00 * ore corso

Per le attività di Formazione a Distanza l’Unità di Costo Standard è pari a Euro 20,00 ora/allievo e il contributo massimo richiedibile è determinato applicando la seguente formula:
Euro 20,00 * ore corso * n. allievi partecipanti

Per le attività di tipo seminariale l’importo massimo finanziabile è pari a Euro 3.500,00; al seminario, che deve avere una durata minima di 4 ore e una durata massima di 8 ore, devono partecipare almeno 30 destinatari.

Fondo Conoscenza valuta il rendiconto e, ove necessario, richiede integrazioni.

Una volta approvato il rendiconto, Il Fondo comunica al Soggetto Proponente tramite PEC l’approvazione della rendicontazione; entro 10 giorni dal ricevimento della suddetta comunicazione il Soggetto Proponente deve inviare all’indirizzo PEC amministrazione@pec.fondoconoscenza.it  la seguente documentazione:

  • Richiesta di saldo
  • Fattura o nota di debito
  • DURC in corso di validità

Fondo Conoscenza eroga il saldo del finanziamento con bonifico bancario. Di norma entro 20 gg dal ricevimento della suddetta documentazione.

Le risorse del piano formativo approvato non utilizzate per le seguenti motivazioni ritornano sempre nelle disponibilità dei conti aziendali per la presentazione di nuovi piani formativi;

  • per economie di rendicontazione
  • per rinuncia del Piano Formativo
  • per revoca del Piano Formativo
  • per mancato finanziamento